Vivi Pescara
Pescara città di mare, dal profumo di costa adriatica che ha dato i natali a Gabriele D’Annunzio; la new city dell’Italia per storia e formazione.
Pescara è da vivere, da assaporare passo dopo passo passeggiando per Corso Umberto I che termina su piazza Rinascita, più nota come piazza Salotto dove piccoli anfratti e profumo di mare si mescolano per regalare un’atmosfera unica. Corso Monthonè, il corso della città vecchia, è il fulcro della vita notturna.
Nella provincia i punti principali di interesse sono il Museo Naturalistico e Archeologico Paolo Barrasso a Caramanico Terme e il Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei al Castello di Nocciano.
Il territorio pescarese è ricco, come per tutte e quattro le province abruzzesi, di patrimonio naturalistico inconfondibile per fauna e flora. Per gli amanti del tracking il Parco Nazionale del Gran Sasso, i Monti della Laga e il Parco Nazionale della Majella sono riserve naturali incontaminate.
Nel territorio pescarese si trovano anche le riserve provinciali del Lago di Penne, La Pineta Dannunziana e la Riserva naturale guidata delle Sorgenti del Fiume Pescara. Sole, mare, sport e movida sono le parole chiave della provincia di Pescara.
Gusta Pescara
I piatti tipici pescaresi sono fortemente legati alla generosa produzione locale di olio d’oliva, miele e carni. Un prodotto tradizionale molto apprezzato è la porchetta mangiata per stada tra un sorso di birra e un altro, i famosi arrosticini e la pecora alla callara, cioè condita con tante erbe aromatiche e cotta in pentola per ore senza dimenticare salamini detti “salamelle del tratturo“.
La grande varietà di latticini deriva dall’antica transumanza: la produzione da parte di realtà agricole di formaggi ovini e caprini, dolci e piccanti, caratterizza da sempre la tavola abruzzese. Il tenero fior di latte, le mozzarelle fresche, scamorze, caciocavallo, pecorino e caprino sono eredi di lavorazioni millenarie.
Tra i pani caratteristici invece quello “al canestro“, cioè lievitato in cesti di vimini avvolti in strofinacci è quello che conserva il profumo di una volta. Lu carrature o alla mugnaia è la pasta tradizionale lavorata con l’acqua di sorgente, alle trafile di bronzo o a mano che trovi nei formati tipici come sagne, ravioli, fregnacce e pappardelle.
Bere a Pescara significa Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo.