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Vivi Arezzo

Arrivati nella piccola città toscana, anche il visitatore più scettico rimarrà incantato dinanzi alle bellezze della Basilica di San Francesco ricco di  affreschi, di profonda devozione ma dove il sacro e profano si incontrano per le viuzze della città .

Una città sempre viva e accogliente in Piazza Grande con la Fiera Antiquaria che rappresenta uno degli incontri più importanti a livello internazionale per gli amanti dell’usato.

Ad Arezzo la tradizione non passa mai di moda, così che ogni anno il piccolo borgo medioevale toscano si anima con la Giostra del Saracino, una spettacolare gara equestre che affonda le sue radici nel Medioevo. Una città dai mille volti e le mille sfaccettature dove tantissimi luoghi in cui l’arte regna sovrana con i suoi vari Vasari, Piero della Francesca.

Gusta Arezzo

Arrivati ad Arezzo un buon pranzo è quello che ci vuole per apprezzare ancor di più le bellezze di un posto magico. Per cominciare un antipasto di Crostini neri; ovvero fette di pane arrostite e bagnate nel brodo, con battuto di carne, fegato, acciughe, capperi. A seguire un’ottima crostata di ceci, tipica aretina. Si tratta di una focaccia di farina di ceci insaporita con olio e ramerino.

Per quanto riguarda la carta dei primi si comincia con gli agnolotti, ovvero tortellini in brodo con ripieno di carni vari; gli gnocchi di ricotta sono una minestra in brodo con gnocchi di spinaci, ricotta, uova, parmigiano. Il tutto accompagnato dalla famosissima Panzanella: pane bagnato, mescolato con cipolle, cetrioli e pomodori e condito con olio e aceto.

Scottiglia, Coniglio o Pollo alla fricassea, fegatelli di maiale, tordi, trote e anguille sono i secondi più gettonati della cucina aretina, anche se il piatto forte consiste nel mangiare il migliaccio, sangue di maiale cotto in teglia con finocchio. I contorni tipici sono pressoché a base di funghi anche se famosi e gustosissimi sono i fagioli all’uccelletto.