Biella

Vivi Biella

Biella è una città che storicamente di impianto celtico. Anche il visitatore più distratto appena giunto a Biella non può astenersi dal notare Biella Piano dove si trova  il Duomo, iniziato nel 1400, e dedicato a Santa Maria Maggiore e Santo Stefano.

Una delle parti più antiche della città, cuore pulsante di Biella è il quartiere Piazzo, antico borgo medievale suggestivo e magico; posto nella parte alta della città, è aggiungibile tramite funicolare.

Arrivati in cima, si può ammirare piazza Cisterna, una volta sede del Comune e del mercato, con il Palazzo dei Dal Pozzo, i portici medievali e casa dei Teccio, una delle case più suggestive della città. Qui sorge anche la chiesa romanica di S. Giacomo.

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Gusta Biella

Il piatto più rappresentativo della cucina biellese è la famosa “pulenta cunscia”, una miscela di farina di mais e formaggi tipici cotta a lungo nel paiolo e con una corposa aggiunta di burro di cascina.

Povero di ingredienti ma ricco di sapore questo piatto deriva  dall’antica agricoltura locale e dalla diffusa pratica della pastorizia biellese. Per ottenere l’originale polenta concia bisogna utilizzare soltanto meliga, farina macinata rigorosamente a pietra, toma magra degli alpeggi locali, fontina della Valle d’Aosta e burro prodotto nelle valli.

Le valli, appunto, si producono diversi tipi di formaggi, dai quali emergono la toma ed il maccagno , ed i formaggini freschi, i “tumìn”, che uniti ad aglio e peperoncino diventano “sancàrlin” oppure se insaporiti con aceto, olio e aromi diventano “franchèt” e ancora se uniti ad olio e paprica diventano i “tumìn eletric”. Con il riso si preparano altri prodotti tipici come il “mactabe” al “ris e riundele” (riso e malva) fino alla “minestra marià” dove al riso si uniscono verdure, spesso spinaci.
Una curiosità: una delle migliori birre italiane, la Menabrea, viene prodotta proprio a Biella sin dalla metà dell’800.

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