Vivi Firenze
Firenze, la culla della lingua italiana, patria di Dante Alighieri, Macchiavelli, Galileo Galilei e luogo ricco di storia e cultura. Città ogni giorno piena di vita con un centro culturale attivo che organizza mostre, eventi e fiere; di giorno storia e cultura, di notte divertimento e movida.
Le notti a Firenze si possono trascorrere non solo dentro ad un locale, ma anche sulla strada a passeggiare tra i meravigliosi monumenti illuminati dalla luna, fino ad arrivare al Piazzale Michelangelo dove Firenze offre un panorama notturno da mozzare il fiato. Una curiosità; il Patrono della città è San Giovanni Battista e ogni 24 Giugno si disputa la finale di calcio storico, una versione medievale del gioco del calcio molto folkloristica.
Il Ponte Vecchio, il ponte più famoso e caratteristico di Firenze, unico rimasto intatto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, attraversa l’Arno nel punto più stretto, è un simbolo della città ed è fiancheggiato da una doppia fila di botteghe di orafi fiorentini.
Gusta Firenze
Gustare le specialità tipiche di Firenze, specialmente se cucinate con cura e rispettando le antiche tradizioni, è un’esperienza quasi mistica. Le popolazioni che nel tempo hanno abitato la Toscana hanno radici antiche e, a parte pochi proprietari terrieri, è sempre stata formata da contadini, da persone che coltivavano la terra e da questa traevano le risorse per vivere.
La panzanella è fatta con pane ammollato nell’acqua, sbriciolato con verdure, la pappa col pomodoro da cuocersi con pane, aglio, prezzemolo, basilico, sale, olio e pomodoro; poi c’è la Ribollita nata dalla tradizione contadina che riscaldava e ribolliva gli avanzi delle zuppe già cucinate il giorno prima e la Minestra di pane; fatta con pane toscano raffermo, carote, sedano, patate, verza, bietola, cavolo nero, fagioli cannellini e borlotti, conserva di pomodoro, olio d’oliva, cipolla, aglio, sale e pepe.
Se si va a Firenze, non si può non mangiare la famosissima bistecca alla fiorentina, alta al sangue e con i suoi in media 500/600gr di bontà. Seguono in ordine piatti come la trippa, i bomboloni, la schiacciata con l’uva, i cenci, il lampredotto, i fagioli all’uccelletto.
Tra i vini più importanti ricordiamo: Pomino, Barco Reale, Bolgheri, Sassicaia, Brunello di Montalcino, Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano, Vino Nobile di Montepulciano, Ornellaia, Morellino di Scansano.