Vivi Massa Carrara
Scoprire Massa Carrara, significa fare un viaggio in un territorio straordinario, incastonato fra l’Appennino Tosco-Emiliano, le Cinque Terre e la Versilia.
La natura nel corso dei secoli ha creato ambienti e paesaggi unici e mutevoli a partire dal litorale di Massa e Carrara dominato dalle imponenti vette delle Alpi Apuane fino alla valle del fiume Magra. La Lunigiana, con con le sue acque, i suoi boschi, il suo verde punteggiato di borghi, castelli, pievi medievali e piccole città rappresentano una incantevole visione che riesce a sorprendere anche i cuoi più duri.
La storia nei secoli ha reso questa provincia misteriosa e meta di tanti viaggi alla scoperta di ciò che sembra irraggiungibil; le antichissime e misteriose Statue Stele preistoriche, simbolo della Lunigiana, statue scolpite nella pietra arenaria ed innalzate dalle popolazioni che abitavano la Lunigiana tra l’età del rame e l’età del ferro. Le raffigurazioni del corpo umano si distinguono in rappresentazioni femminili, caratterizzate dalla presenza del seno, e maschili, caratterizzate dalla presenza di armi. Ad arricchire il patrimonio artistico di Massa Carrara maestosi e multiformi castelli, cave di marmo delle Apuane e via Francigen.
La città di Massa Carrara ha origini romane risalenti ai primi secoli d.C; l’essere ai confini sia con la Liguria quanto con l’Emilia Romagna, e l’essere praticamente schermata dall’influenza diretta di Firenze per l’interposizione a sud di Lucca, farà si che Massa riesca a sfuggire, nel Rinascimento, all’influenza esercitata dalla Signoria della Famiglia Medici.
Gusta Massa Carrara
La cucina di Massa Carrara, come tutte le provincie toscane è sana, gustosa e semplice. Fatta con i prodotti della terra regala ai palati anche più difficili un gustoso sapore.
Sedersi ad una tavola Lunigiana significa assaporare i Testaroli, una ricetta tipica, la più antica e la più povera; un piatto fatti con farina, acqua e basilico.
La torta d’erbi è fatta con erbe spontanee e verdure di stagione. Formaggi come il pecorino e la caciotta accompagnano di buon gusto gli aperitivi toscani.
Infine bisogna citare i Panigacci, prodotto tipico Lunigianese cotto in testi di terracotta. Possono essere bolliti in acqua (4 minuti) e conditi con pesto, sugo di funghi, olio e parmigiano o altri condimenti a piacere. Possono essere scaldati su piastre o tostapane e farciti con salumi e formaggio.