Vivi Novara
Il Piemonte e la Liguria sono regioni che si sono influenzate moltissimo nel corso della storia, e uno dei prodotti di questa influenza è Novara.
La struttura ortogonale, oggi in parte ancora visibile nei corsi Italia e Cavallotti, le fu conferita dai romani, è stata opera dei romani che per lungo tempo hanno abitato queste terre.
Oggi Novara conserva un centro storico nello stile neoclassico dell’Ottocento, caratterizzato soprattutto dagli edifici dell’architetto locale Alessandro Antonelli.
Il Battistero è l’edificio più antico, di epoca paleocristiana (V sec.), a pianta ottagonale. Nel loggiato superiore si possono ammirare bellissimi affreschi del XI secolo, che rappresentano uno dei cicli pittorici più importanti della pittura pre-romanica in Piemonte.
La città piemontese, oltre alla ricchezza monumentale degli edifici religiosi, offre al turista anche il barocco palazzo Bellini, il Museo di Etnografia e Storia Naturale, dedicato all’esploratore novarese Ugo Ferrandi, ospitato nell’ottocentesco palazzo Foraggiana; e il palazzo del mercato con portici e sculture, situato nella suggestiva Piazza Martiri della Libertà.
Gusta Novara
Tra i più caratteristici insaccati piemontesi, il Salamin d’la duja è un salame mantenuto morbido nel grasso all’interno di un recipiente di coccio chiamato, appunto, duja; di puro suino, lunghi un palmo, messi, appena la pelle si fa passa, a conservare nel grasso dello stesso maiale in recipienti di terracotta detti, appunto “duja”, o in quelli di pietra ollare, detti “Olla”. Qui mantengono a lungo la loro morbidezza e il loro fresco sapore.
La fideghina è un altro insaccato caratteristico che viene macinato in modo molto fine; sono piccole mortadelle che vengono poi legate con la caratteristica forma a ferro di cavallo. In passato venivano fatte stagionare in cantina con i braceri accesi per asciugarle; attualmente vengono poste in celle di stagionatura.
Giotti prodotti anche per i palati più difficili; provare per credere.