Vivi Udine
Udine, città dai mille volti e dalle mille sorprese fu visitata e raccontata da Carlo Goldoni. Nel 1724 il simpatico e ironico scrittore che ne lascio una particolarissima interpretazione attraverso alcuni versi:
«(…) Infine capitammo a Udine, capitale del Friuli Veneziano. I viaggiatori non fanno menzione di questa provincia che tuttavia meriterebbe un posto onorevole nelle loro narrazioni … “.
La città bella e interessante da vivere che possiede un patrimonio artistico-culturale spesso celato ai viaggiatori in cerca di avventure.
Nel centro della città sorgono strade e stradine adatte per lunghe passeggiate alla ricerca di luoghi incontaminati dalla tecnologia ma ricchi di storia tra sobborghi attraenti e dintorni deliziosi.
Udine, capoluogo di provincia, è considerata la capitale “storica” del Friuli. Sorge all’estremo nord-est della Penisola italiana e gode di un clima particolare.
Pian piano che si scoprono le bellezze di questa città si cominciano a intravedere le diverse dominazioni e le infinite invasioni che Udine ha vissuto nel corso della storia.
Si scopre ben presto che ogni popolo in ogni secolo ha lasciato qui la sua impronta, anche se Udine è soprattutto medievale di impronta veneziana: a queste due epoche risalgono i monumenti e le costruzioni più rilevanti.
Gusta Udine
La cucina tradizionale di Udine è fondamentalmente povera di elementi ma ricca di fantasia.
Riso, uova, farina, polenta e verdura; i piatti tipici sono: riso e fagioli, minestra di patate e fagioli, risotto con punte d’asparagi, bisna (polenta, fagioli e crauti), pasta e fagioli, cialzons (ravioli con erbe aromatiche), brovada (rape bianche) con cotechino, carré di maiale allo spiedo, cacciagione.
Bisogna annusare i profumi di una antica cucina che si mescolano al dialetto friulano, sorseggiando magari un tajut di Tocai, un bicchiere di vino bianco locale che si beve come aperitivo per cominciare le fredde serata friulane.